Giuramento ufficiale, valido nella nazione in cui viene effettuato

Cosa si intende per “traduzione giurata”?

La traduzione giurata è di norma una traduzione certificata dinnanzi a un pubblico ufficiale competente. In alcune nazioni, è opera di un traduttore giurato, ossia legalmente abilitato a tal fine dallo Stato di appartenenza. SMG UK fornisce questo tipo di servizio indipendentemente dalla destinazione d’uso. La traduzione giurata implica la responsabilità legale del traduttore rispetto alla fedeltà della sua traduzione.

Un “giuramento ufficiale” viene effettuato presso un’autorità pubblica competente ed è valido nella nazione in cui viene reso. Se la traduzione giurata coinvolge una autorità italiana, il giuramento è valido in Italia. Per essere riconosciuto come valido all’estero, è necessaria un’ulteriore procedura di legalizzazione (o Apostille dell’Aja).

Chi può effettuare il giuramento?

Di norma è autorizzato a giurare chi ha di fatto svolto la traduzione. In molti casi, possono giurare solo alcune categorie di traduttori e solo con determinate combinazioni linguistiche. In Francia, Spagna, Colombia e Perù, per esempio, solo i traduttori giurati ufficiali autorizzati dal Ministero degli Esteri possono apporre il proprio timbro. In Regno Unito, il giuramento è svolto dai “Notary Public” che forniscono preventivi per il loro servizio.

In Italia – nel nostro caso specifico a Milano – possono giurare in tribunale solo coloro che sono iscritti nel singolo albo dei traduttori giurati. Per essere iscritti, devono essere membri di associazioni nazionali riconosciute (AITI; ANITI, ecc.) oppure periti della Camera di Commercio. Ricordiamo che alcuni membri del nostro personale milanese sono traduttori giurati.

Vale qualsiasi documento?

Il documento da tradurre e da allegare alla traduzione va fornito dal cliente in copia originale, non come riproduzione (stampata o altro). Qualora il cliente non intenda privarsi dell’originale, può fornire una copia conforme all’originale. Possiamo infatti giurare il documento solo se sussiste una di queste due premesse. La procedura corretta è quella di inviare l’originale almeno 6 giorni prima della data prevista per la consegna del servizio.

In ogni caso, una volta ricevuto l’ordine, possiamo però iniziare a tradurre su una qualsiasi copia così da non ritardare il servizio. A tal proposito, vanno concordati con la nostra agenzia i tempi e i modi di spedizione affinché il documento giunga per tempo al traduttore.

N.B.: effettuiamo solo la traduzione e la giuriamo. Non rispondiamo della correttezza dei documenti forniti dal cliente né possiamo dire se sono idonei all’uso, in quanto ciò spetta alle autorità competenti.

Certificazione del giuramento, per renderlo valido anche all’estero

Per legalizzazione si intende la certificazione della traduzione effettuata. Lo scopo è quello di renderla ufficialmente riconosciuta da uno Stato straniero.

Per gli Stati firmatari della Convenzione dell’Aja, la legalizzazione di atti e documenti rilasciati da autorità straniere è sostituita dall’apposizione dell‘Apostille (o “postilla”). La procedura di asseverazione prevede invece la convalida del giuramento per l’estero.

In Italia, il tribunale opta per una o l’altra forma in base alla nazione di destinazione. Chiunque può richiedere che sia apposto il timbro del procuratore sul retro del verbale di giuramento.

 

Certificazioni non riconosciute legalmente

Se non servono giuramenti dinanzi a un pubblico ufficio e basta la certificazione di chi ha tradotto/revisionato il testo o se il cliente chiede di giurare un testo tradotto da terzi, possiamo fornire una “Certificazione di autenticità della traduzione”. Provvediamo a firmarla, timbrarla e infine allegarla alla traduzione.

Raccolta delle informazioni minime

Al momento dell’ordine, chiediamo al cliente di indicare quanto segue:

  • in quale nazione va utilizzato il documento? Il giuramento sarà valido in quella nazione;
  • in presenza di più documenti, si desidera che siano graffati in un unico fascicolo o in più fascicoli? Se si vogliono più fascicoli, quanti? La scelta di un unico fascicolo consente di risparmiare sui costi del giuramento e delle marche da bollo, ma impedisce di separare i documenti in futuro;
  • quante copie aggiuntive conformi all’originale servono? In assenza di indicazioni, ne viene prodotta di base solo una;
  • serve il giuramento in ambasciata o in consolato? Spesso questo è richiesto per i passaporti;
  • quali/quante marche da bollo servono? Vi sono altri diritti da versare? È bene verificare questi aspetti con la nostra agenzia, così da effettuare il giuramento e convalidarlo/legalizzarlo in ossequio alle disposizioni di legge della nazione in cui viene reso;
  • il cliente desidera fornire la traslitterazione dei nomi propri presenti su documenti, certificati e passaporti? Se sì, al momento della traduzione SMG si riserva di non accettarla qualora sia incorretta;
  • si desidera una traduzione giurata e legalizzata per l’estero o si vuole riceverla solo giurata direttamente all’estero?

Differenza delle procedure di giuramento: come individuare quella giusta

Occorre individuare con esattezza quale categoria di traduttori è autorizzata a produrre la traduzione giurata ai sensi della normativa della nazione finale. In alternativa, può occuparsene chiunque sia autorizzato in una qualsiasi nazione, ma il risultato va poi legalizzato per l’utilizzo nella nazione finale. Inoltre, va deciso se si preferisce tradurre e giurare il documento nella nazione estera cui è destinato oppure ricevere la traduzione nella propria nazione di origine. La scelta dipende essenzialmente dalla sede in cui il cliente intende operare. Se per esempio il cliente ha una sede in una nazione diversa da dove ha quella principale, si opta per il primo caso. Nel secondo caso, il cliente riceve comunque la traduzione giurata e convalidata/legalizzata per l'utilizzo all'estero. SMG si avvale di traduttori legali e giurati selezionati nel corso degli anni. Questi possono risiedere nella nazione di origine del cliente oppure nelle differenti nazioni di destinazione dove il cliente andrà a operare. Incarichiamo traduttori quanto più fisicamente vicini all’ufficio del cliente, così da assicurare un pronto intervento e ridurre tempi e costi di spedizione dei documenti. Le seguenti sezioni riportano le diverse procedure di giuramento valide nelle rispettive nazioni.

Giuramento in UK

Qualora il cliente richieda che una traduzione abbia efficacia nel Regno Unito, individuiamo innanzitutto un Notary Public che operi nelle vicinanze del traduttore. Dopodiché, fissiamo per tempo un appuntamento con questo pubblico ufficiale e vi indirizziamo il traduttore provvisto della traduzione e del documento originale. Il Notary Public assiste il traduttore nella firma della dichiarazione ufficiale di giuramento e appone timbro e firma attestandone la validità legale. Tale dichiarazione viene allegata alla traduzione e al documento originale.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dal Regno Unito (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo nel Regno Unito. Nel Regno Unito, tutte le Apostille vengono apposte dal Foreign Office di Milton Keynes.

Giuramento in Arabia Saudita

In Arabia Saudita, solo chi è riconosciuto come traduttore giurato può giurare la propria traduzione assumendosene la responsabilità mediante l’apposizione di timbro e firma. Questo costituisce prova di fedeltà di quanto tradotto.

Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Arabia Saudita a svolgere la traduzione, individuiamo il nostro traduttore di fiducia che rientra nelle liste ufficiali della nazione.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dall’Arabia Saudita (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Arabia Saudita.

Si noti che l’Arabia Saudita non fa parte della Convenzione dell’Aja.

Giuramento in Francia

In Francia, solo chi è riconosciuto come traduttore giurato può giurare la propria traduzione assumendosene la responsabilità mediante l’apposizione di timbro e firma. Questo costituisce prova di fedeltà di quanto tradotto.

Nel territorio francese, un traduttore viene considerato giurato quando è stato autorizzato dal Ministero per gli Affari Esteri. L’autorizzazione presuppone il buon esito di una verifica istruttoria condotta sul candidato dal Tribunal Grande Instance (TGI) e diventa effettiva mediante il giuramento del traduttore presso la corte d’appello.

Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Francia a svolgere la traduzione, individuiamo il nostro traduttore di fiducia che rientra nella lista ufficiale dei traduttori giurati. Il traduttore attesta la fedeltà della traduzione al testo originale apponendo timbro e firma.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dalla Francia (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Francia.

Giuramento in Germania

In Germania, solo chi è riconosciuto come traduttore giurato (beeidigter Übersetzer) può giurare la propria traduzione assumendosene la responsabilità mediante l’apposizione di timbro e firma. Nel territorio tedesco, la nomina di traduttore giurato viene conferita dai tribunali regionali (Landgerichte).

Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Germania a svolgere la traduzione, individuiamo il nostro traduttore di fiducia che rientra nella lista ufficiale dei traduttori giurati. Il traduttore attesta la fedeltà della traduzione al testo originale attraverso l’apposizione della propria firma e del proprio timbro. Avviene esclusivamente per le traduzioni svolte nelle combinazioni linguistiche per le quali è stato autorizzato dal tribunale regionale.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dalla Germania (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Germania.

In Germania, le Apostille vengono apposte dalla Prefettura oppure dalla Procura della Repubblica, in base alla competenza territoriale. La Prefettura apostilla documenti emessi da enti pubblici quali municipalità, ministeri, università, aziende sanitarie locali e istituti di previdenza sociale, camere di commercio, ecc. La Procura della Repubblica apostilla documenti autenticati da Notai, copie conformi notarili, traduzioni giurate o asseverate in tribunale. Inoltre, apostilla certificati penali e certificati di casellario giudiziale.

Giuramento in Grecia

Le figure autorizzate a fornire una traduzione giurata in Grecia sono di vario tipo e la procedura dipende dalla scelta effettuata.

Qualora si interpelli l’Ufficio di traduzione del Ministero per gli Affari Esteri greco, il primo passo è fissare per tempo un appuntamento presso di esso. L’intento è quello di presentare i documenti e indicare la combinazione linguistica richiesta, accertarsi dei tempi a disposizione ed esporre particolari esigenze del cliente. Ad occuparsi della traduzione dei documenti sono solo traduttori ufficialmente iscritti nel registro del Ministero per gli Affari Esteri. Questi certifica l’autenticità delle firme dei traduttori, quindi timbra e allega le traduzioni alla documentazione originale componendo un unico fascicolo.

Qualora il traduttore di fiducia di SMG sia un avvocato che conosce la lingua di origine e di destinazione del documento, il PM gli indica la combinazione linguistica richiesta, i tempi a disposizione e le particolari esigenze del cliente. L’avvocato svolge la traduzione del testo e attesta la validità della traduzione apponendo timbro e firma.

Tra i propri traduttori di fiducia, SMG può avvalersi di

  • un laureato dell’Università dello Ionio,
  • un membro dell’Associazione Panellenica dei Traduttori Professionisti Laureati all’Università dello Ionio o
  • un laureato in traduzione presso altre università dell’UE in possesso di titolo debitamente certificato dal Ministero dell’Istruzione greco.

In tal caso, consideriamo le disposizioni del regolamento statale greco e contattiamo il traduttore che meglio si confà all’occasione. Tali disposizioni consentono l’apposizione della firma e del timbro di giuramento solo sulle traduzioni svolte in prima persona. Tali traduttori possiedono infatti un sigillo individuale, legalmente riconosciuto, mediante il quale certificano le traduzioni.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dalla Grecia (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Grecia.

In Grecia, ad occuparsi delle Apostille è il Ministero per gli Affari Esteri. Se e i documenti pubblici provengono da un paese non aderente alla Convenzione dell’Aja, devono essere convalidati dall’autorità consolare greca della nazione d’origine o dall’autorità consolare di tale nazione in Grecia. Successivamente, devono passare dall’Ufficio di convalida del Ministero per gli Affari Esteri (KEPAE) o del Servizio per le Relazioni Internazionali di Salonicco (YDIS).

Giuramento in Italia

In Italia, il giuramento con valore nazionale è detto “asseverazione”. Ciò presuppone la creazione di un unico fascicolo stampato, graffato e indivisibile. Tale fascicolo è composto dall’originale (o sua copia conforme), dalla traduzione e infine dal verbale di giuramento.

La traduzione può essere svolta nella giurisdizione di un tribunale con un proprio elenco ufficiale di traduttori giurati autorizzati (Ruolo dei traduttori giurati del tribunale). In tal caso, il primo passo è quello di fissare per tempo un appuntamento presso il tribunale di competenza. Dopodiché, vi indirizziamo il nostro traduttore di fiducia, provvisto della traduzione e del documento originale. Presso il tribunale, un funzionario giudiziario appone firma e timbro sulla traduzione e sul verbale di giuramento.

Se il tribunale individuato non dispone di un proprio elenco ufficiale (come nel caso di Brescia), la procedura è leggermente diversa. Il PM affida innanzitutto la traduzione al proprio traduttore di fiducia, quindi fissa per tempo un appuntamento presso il tribunale. Il traduttore si presenta all’appuntamento provvisto della traduzione e del documento originale. In tribunale, un funzionario giudiziario appone firma e timbro sulla traduzione e sul verbale di giuramento.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dall’Italia (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Italia.

In Italia, la legalizzazione è di competenza della Prefettura U.T.G. (Ufficio Territoriale del Governo) per documenti rilasciati da comuni e documenti scolastici. Per atti firmati da notai, funzionari di Cancelleria e ufficiali giudiziari, la competenza è della Procura della Repubblica. Le camere di commercio, invece, provvedono direttamente alla legalizzazione dei propri atti.

Giuramento in Portogallo

In Portogallo il traduttore può giurare la propria traduzione assumendosene la responsabilità mediante l’apposizione di timbro e firma. Ciò avviene in presenza di un notaio, di un funzionario della Camera di Commercio, di un avvocato o di un procuratore legale ai sensi del Decreto Legge n. 237/2011 del 30 agosto.

Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Portogallo a svolgere la traduzione, individuiamo una di queste figure assicurandoci che operi nelle vicinanze del traduttore. Dopodiché, fissiamo per tempo un appuntamento e vi indirizziamo il traduttore provvisto della traduzione e del documento originale. Il traduttore viene invitato a rilasciare una dichiarazione attestante la fedeltà della traduzione rispetto al contenuto del documento originale. La dichiarazione viene certificata e timbrata dal pubblico ufficiale prescelto e assume così validità legale.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dal Portogallo (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Portogallo.

In Portogallo, in base alla competenza territoriale è la Prefettura oppure la Procura della Repubblica ad apporre l’Apostille. La Prefettura apostilla documenti emessi da enti pubblici; la Procura della Repubblica apostilla documenti autenticati da notai, copie conformi notarili, traduzioni giurate o asseverate in tribunale.

Giuramento in Spagna

In Spagna, solo chi è riconosciuto come traduttore giurato (traductor jurado) approvato dal Ministero degli Affari Esteri, Unione Europea e Cooperazione (MAEC) può giurare la propria traduzione. Il traduttore se ne assume la responsabilità mediante l’apposizione di timbro e firma.

Nel territorio spagnolo, ogni traduttore giurato è titolare di una “tarjeta de crédito”. Questa tessera identificativa ne riporta nome e cognome, codice DNI o numero di passaporto, matricola, nazionalità, lingue autorizzate e data di nomina.

Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Spagna a svolgere la traduzione, individuiamo il nostro traduttore di fiducia che rientra nelle liste ufficiali della nazione. Quest’ultimo attesta la fedeltà della traduzione al testo originale apponendo timbro e firma su una certificazione di autenticità.

Può succedere che il cliente richieda che il traduttore svolga la traduzione in una nazione diversa dalla Spagna (potenzialmente anche la nazione del cliente). In tal caso, gestiamo il giuramento in tale nazione e la convalida/legalizzazione della traduzione giurata per il suo utilizzo in Spagna.

In Spagna l’apposizione dell’Apostille è di competenza di varie autorità (ufficio governativo della Corte Suprema, notai o Ministero di Giustizia) a seconda della tipologia del documento. Sul proprio sito internet, il Ministero per gli Affari Esteri ha messo a disposizione una guida per agevolare l’individuazione dell’autorità competente in tema di legalizzazione.